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1. | € 28,00 | EAN-13: 9788888001838 Giuseppe Avarucci Benedetto Passionei da Urbino (1560-1625)
Edizione: | Ist. Storico dei Cappuccini, 2012 | Collana: | Bibliotheca seraphico-capuccina | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 28,00 | Descrizione | Il consiglio comunale di Fossombrone, con delibera del 14 febbraio 1530, concedeva agli heremitis nostris compatriotis il permesso di restaurare la povera casa annessa alla chiesa di San Giovanni Battista, situata sul colle che sovrasta la città. Nonostante il restauro, il luogo si presentava come un umile tugurio dalla stabilità piuttosto precaria.
Tra gli anni Settanta e Ottanta del XVI secolo, il cardinale Giulio della Rovere intervenne per ricostruirlo dalle fondamenta. Nel 1584 Giambattista Agostino mandato al capitolo da sovrastanti della fabrica del luogo di Fossombrone espose ai frati, radunati a capitolo a SantElpidio, quanto occorreva ancora fare per completarne la costruzione.
Nello stesso anno Benedetto Passionei da Urbino, accolto nel noviziato di Fano, passati pochi mesi sinfermò gravemente di stomaco con febre et inapetanza grande, ne trovandosi rimedio opportuno fu per consiglio de medici mandato al luogo di Fossombrone come ad aria se non nativa, almeno a sé molto opportuna.
Nel convento di Fossombrone, sul Colle dei santi, il beato Benedetto (1560-1625), una volta sacerdote, sarebbe tornato, anche come superiore.
Il volume raccoglie gli atti del Convegno tenuto presso il convento il 23 ottobre 2010 in occasione del 450° anniversario della nascita del Beato.
ANNA FALCIONI, La famiglia Passionei nel Ducato dUrbino al tempo del beato Benedetto,
GABRIELE INGEGNERI, I cappuccini tra Cinque e Seicento.
COSTANZO CARGNONI, La spiritualità di Benedetto Passionei.
VINCENZO CRISCUOLO, Il beato Benedetto da Urbino compagno di san Lorenzo da Brindisi nella missione in Austria e Boemia,
GIUSEPPE AVARUCCI, Per una biografia del b. Benedetto Passionei. Fonti archivistiche autobiografiche ed agiografiche.
Privilegium doctoratus,
Rescritto del dottorato
Testamento
LODOVICO DALLA ROCCA (DA ROCCACONTRADA): Natività, conversione alla religione, vita, morte e miracoli del molto reverendo padre frate Benedetto Passionei da Urbino, predicatore cappuccino.
GIANCARLO GORI, Vicende della causa di beatificazione del beato Benedetto Passionei da Urbino.
GIUSEPPE SANTARELLI, Iconografia del beato Benedetto da Urbino. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 14,00 | EAN-13: 9788888001845 Giuseppe Avarucci | Lucio Del Gobbo Volti e incontri di Frate Francesco. Artisti marchigiani per il Museo Francescano di Roma
Edizione: | Ist. Storico dei Cappuccini, 2012 | Collana: | Iconographia franciscana | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 14,00 | Descrizione | Venti artisti marchigiani contemporanei, attratti dalla prestigiosa raccolta darte del Museo Francescano di Roma, hanno chiesto ed ottenuto di farne parte, convinti che larte contemporanea, pur nella libertà di modi che la sua stessa storia le ha conferito deve trovare continuità con ciò che la tradizione ha espresso nei secoli: luomo, e lartista naturalmente, nella sua radice piú intima, è quello di sempre; le sue ansie e le sue attese, almeno in una dimensione esistenziale e spirituale, sono le stesse. La scommessa, che anche larte deve proporsi, è di cercare questa profonda e rimarchevole identità.
Tra le cose che caratterizzano larte marchigiana è da considerare una qual certa nobiltà che essa ha acquisito nel tempo sin dalla tradizione aristocratica rinascimentale, caratteristica che si fonde quasi spontaneamente con unattitudine artigianale attinta da unaltrettanto viva consuetudine di operosità: la disciplina stessa che larte impone è virtú. Oggi piú che mai, lespressione artistica ha bisogno di temi forti e di profonde motivazioni, per far sì che torni a parlare agli uomini di un mondo globalizzato e confuso da unidea di unità, che sino ad oggi è solo teorica e frastornante, perché non sono gli strumenti tecnici a creare unione, ma soprattutto gli intenti comuni, la cultura e una storia condivisa. Un tema di particolare interesse è costituito dalla figura di Francesco, che può considerarsi esemplare per forza ideale, sensibilità creativa, incontenibile desiderio di rinnovamento e rinascita, e una fede capace di convertire il mondo e la sua materialità alle profondità dello spirito. Il pensiero di questi artisti ha indugiato con particolare trasporto su tale carismatica figura, cercando di trarne nelle opere ispirazione e virtú. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 24,00 | EAN-13: 9788888001814 Giuseppe Avarucci Registrum scripturarum della procura generale dellordine cappuccino, 1599-1613
Edizione: | Ist. Storico dei Cappuccini, 2011 | Collana: | onumenta Historica Ordinis Minorum Capuccinorum | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 24,00 | Descrizione | Il Registrum scripturarum è il più antico manoscritto della procura generale conservato nellarchivio generale dellOrdine dei cappuccini, riguarda lattività dei procuratori generali per gli anni 1599-1613, nei quali si susseguroni nelluffico Anselmo Marzati da Monopoli (poi primo cardinale delOrdine), Girolamo Geradoni da Castelferretti e Michelangeo Diotallevi da Rimini. Nel capitolo generale del 1613 viene eletto Clemente Di Lorenzo da Noto, mentre dal 6 settembre 1600 al 31 marzo 1601, Sante Tesauro da Roma sostituisce Anselmo Marzati inviato in Francia dal pontefice causa pacis componendę inter regem Francorum et ducem Sabaudię. Il procuratore funge da delegato dellOrdine pressso gli uffici della curia romana e tratta tutti i problemi tra lOrdine e la sansta Sede, le varie provincie, i rapporti con i vescovi e con le città e i casi particolari di singoli frati o della fondazione di conventi, di impegni apostolici o relazioni con altri ordini religiosi. Quando il generale è fuori Roma in occasione di visite alle provincie o per altre ragioni subentra quale commisssario generale e tratta insieme ai definitori gli affari dellOrdine. E quando, per qualunque causa si rende vacante lufficio di ministro generale, vi subentra come vicario generale.
Dai registri del procuratore generale emergono con chiarezza le attività, i problemi, lo spirito e limmagine anche esterna dellOrdine. | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 24,00 | EAN-13: 9788888001821 Giuseppe Avarucci Marcellino da Capradosso. Un frate cappuccino tra Ottocento e Novecento
Edizione: | Ist. Storico dei Cappuccini, 2011 | Collana: | Bibliotheca seraphico-cappuccina | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 24,00 | Descrizione | Marcellino da Capradosso (Giovanni Maoloni, Castel di Lama 1873 Fermo 1909), fratello laico dellOrdine dei cappuccini, fino ai 29 anni sperimenta la vita aspra nel lavoro dei campi a Capradosso, sperduto villaggio addossato alle falde del Monte dellAscensione sugli Appennini marchigiani.
Nel 1902, nel convento di Fossombrone, indossa la tonaca simile a tutti gli altri frati, ma in lui cè qualcosa di diverso e a Fermo se ne accorge, lanno dopo, anche la gente quando inizia ad arrivare nelle case con il sacco in spalla per domandare lelemosina per il convento.
Il centenario della morte del servo di Dio (1909-2009) ha fornito loccasione per una riflessione sullambiente sociale, culturale e religioso tra i cappuccini marchigiani e nella diocesi di Fermo dove egli, fratello umile e penitente trascorse i brevi anni di vita religiosa questuando, per celebrarne la memoria e rievocare alcuni tratti della sua personalità e del tormentato percorso del processo per la sua canonizzazione. | Aggiungi al Carrello |
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